Il
PIZZABOLO o IL PIZZOBOLO è
un'opera scultorea volutamente di forte valenza
simbolico/sociale.
Napoli ha saputo rinnovare un'antichissima tradizione
ereditata dalle sue radici mediterranee, per meglio dire,
dal primordio della civiltà del grano.
La gloriosa pizza è inimitabile ed è anche permeata di classicità, dell'impronta dell'arte greca, faro
d'equilibrio e di armonia nel mondo.
Ho intuito che queste due prerogative dovevano essere
coniugate in un monumento che le celebrasse, non in nome
di nobili, inconfutabili ascendenze, ma come tributo alla
creativa intraprendenza di un popolo che quando vuole sa
come potere.
Ho scelto il Discobolo di Mirone per l'esemplarità della
poderosa concentrazione proiettiva, l'ho reinterpretato
perchè il lancio non fosse piu' del disco, ma della pizza
lanciata al mondo, una pizza reale e metaforica, di sprone
per le piu' varie iniziative e realizzazini da proiettare
a livello planetario.
Il mio Pizzobolo impegna la città a lanciare, come ha
fatto per la pizza, i prodotti della sua intelligenza.
Il Pizzobolo, emblema e logo dell'intelligenza partenopea,
merita di imporsi propositivamente come icona connotativa
delle capacità propulsive di una terra benedetta.
Le sintesi esemplificative richiedono impegno notevole. Ho
inteso, con il Pizzobolo celebrare tramite un monumento
l'apoteosi della pizza, affinchè si raccolga ed esprima la
nostra storia e così codificare una
"icona-ambasciatrice" del mio Paese. Raffaele
Nastro |